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  • Immagine del redattoreEliana Salvi

10 consigli che darei oggi, all'Eliana di 18 anni

Aggiornamento: 13 lug 2018



Mi ripeto sempre che quello che è passato è passato. Che non bisogna avere rimorsi e che sia giusto guardare avanti.

Vero è che se dovessi oggi ripensare al mio percorso di vita e professionale fino ad ora, e dovessi analizzarlo criticamente (come non mi risparmio purtroppo mai di fare...) ci sarebbero diverse cose che cambierei e consiglierei a me stessa.


Così mi sento di consigliare a chi oggi ha 18 anni e davanti ancora molti percorsi e scelte da intraprendere.


1. Frequenta un'Università breve e all'estero


Sicuramente ottenere una laurea è a mio parere tutt'ora molto importante, nonostante sia diventato molto più semplice che in passato e meno di valore. Tuttavia, anche per un lavoro di commessa, richiedono molto spesso una qualifica nero su bianco. E' importante non tanto per quello che si studia, ma per l'esperienza e il metodo che viene inculcato e che, se buono, porta poi ad applicarlo in qualsiasi situazione lavorativa.


Penso però che sia comunque più importante fare esperienze lavorative al più presto e studiare all'estero imparando più lingue straniere possibili e più culture possibili fin da giovani. Io se tornassi indietro studierei esclusivamente all'estero e accorcerei i 5 anni di laurea in 3. Si inizia a lavorare prima e si hanno più possibilità di crescere velocemente e avere più tempo per "aggiustare il tiro" a livello di percorso di carriera.

2. Lavora all'estero


Già mentre si studia, è bene iniziare a fare lavoretti nel tempo libero, dalla baby sitter, alla commessa, alla hostess... tutto quello che può avvicinarci al mondo del lavoro è un vantaggio. Lavorare con culture diverse arricchisce tantissimo e prepara ad essere il più tolleranti possibili sul luogo di lavoro a posteriori. Prima ci si tempra, meglio di affrontano le difficoltà future. Io ho lavorato all'estero qualche anno, ma penso sarebbe stato più utile allungare il periodo di almeno 8-10 anni.


3. Impara più lingue possibili


Potessi tornare indietro sfrutterei tutti i Paesi in cui ho vissuto per imparare le lingue locali, almeno avere una conversazione basica. Fa la differenza poter mostrare di conoscere la cultura locale anche attraverso il linguaggio, permette di "connettersi" agli altri più velocemente ed un saluto in lingua locale è sempre apprezzato in ogni circostanza in cui ci si trova. Pur parlando fluentemente inglese e spagnolo, vorrei migliorare il mio francese e mi spiace non aver imparato il greco, il danese, l'olandese...


4. Inizia a testare la tua imprenditoria il prima possibile


Se si ha l'interesse a studiare economia e lavorare sfruttando la passione di generare nuovi business, iniziare a testare le proprie capacità il prima possibile e fare i primi errori testando piccoli progetti è consigliabile già durante l'Università. Prima si testa, prima si sbaglia, prima si ha successo con la giusta idea e il giusto piede.


5. Cerca di capire il prima possibile qual è il tuo ultimo goal professionale


Io ho capito solo dopo i 30 anni che la mia passione fosse nel digital marketing. Prima ero molto confusa e ho testato vari percorsi che poi ho interrotto (PR...Finance...). Prima si capisce qual è il proprio percorso e i propri punti di forza, prima si intraprende il giusto percorso e si arriva prima degli altri all'obiettivo. Anche vero è che non si è in competizione con nessuno se non con noi stessi, ricordatelo sempre.


6. Se vuoi dei figli, cerca di farli presto


Si metterà a ridere chi mi conosce bene e sa che la carriera e il lavoro non sono mai stati al primo posto tra le mie priorità. E qui lo confermo. Se potessi riavvolgere gli anni probabilmente sceglierei di diventare mamma il prima possibile, per poi dedicarmi alla carriera. Non voglio pensare che sia troppo tardi perché non lo è... però essere una mamma giovane che riesce poi a continuare la propria carriera crescendo contemporaneamente i figli è qualcosa che vedo fare a tante donne e può e deve essere possibile.


7. Mantieni forti i rapporti con gli amici dell'Università


Importantissimo per me aver mantenuto molti buoni rapporti con amici Universitari. Aver frequentato una scuola che mi ha aperto tante porte come la Bocconi mi ha permesso poi nel tempo di ritrovare tanti Alumni a capo delle più importanti aziende italiane ed Internazionali ed avere la possibilità di avere consigli, aiuti e contatti in modo molto facilitato rispetto ad altre persone che lavorano nel mio stesso settore e non hanno avuto la fortuna di accedere al mio stesso network. Ringrazio i miei genitori per avermi permesso di studiare e avere tante porte più facilmente aperte di conseguenza.


8. Lavora come consulente all'inizio della carriera


BCG, McKinsey, Bain, Accenture, PWC, Delottie, KPMG. Sono tutte realtà che permettono di farsi le ossa in ambienti molto competitivi, dove la selezione per entrare è molto dura e si impara tantissimo in pochissimo tempo. Io ho avuto la fortuna di lavorare in The Boston Consulting Group ma l'ho fatto troppo tardi, sarebbe stato molto più utile farlo a inizio carriera perché queste realtà permettono anche (se si performa bene) di avere accessi privilegiati per MBA in importanti scuole nel mondo e crearsi un network di amicizie professionali che rimangono molto strette nel tempo, come appartenere alla stessa "famiglia".


9. Avvocato, Commercialista e Developer competenti come migliori amici


Qui sono un po' ironica, ma neanche poi tanto ;-) negli anni ho avuto a che fare veramente spesso con queste 3 figure professionali e incontrato talmente tanti professionisti più o meno competenti, più o meno costosi nelle loro consulenze, che penso avrei risolto tanti problemi piccoli e grandi con molta più facilità se avessi avuto vicino queste 3 figure da sempre. Risparmio di tempo e soldi e anche maggiore fiducia.


10. Sfruttate il vostro tempo libero per leggere, viaggiare, imparare più lavori possibili


Più si è giovani, più si hanno le energie per sfruttare al massimo il tempo libero e dedicarlo ad attività che accrescono il nostro livello culturale. Il vero vantaggio competitivo è la sapienza. E quindi vi invito a leggere di più, a viaggiare di più, a imparare più "mestieri" possibili. Soprattutto in un mondo come il nostro dove le cose cambiano velocemente, bisogna essere pronti a "rivendersi" sul mercato e adattarsi al cambiamento. Più si è flessibili, più non si avranno problemi a ricollocarsi professionalmente in qualsiasi ambito.



Voi cosa ne pensate? Che altri consigli dareste ai "voi stessi" di qualche anno fa?



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